Lo swahili o kiswahili (pronuncia: suahìli, chisuahìli) è una lingua bantu, della famiglia delle lingue niger-kordofaniane, diffusa in gran parte dell’Africa orientale, centrale e meridionale. Il nome “swahili” deriva dall’aggettivo arabo sawahili (سواحلي), al plurale sawahil (سواحل), che significa “costiero” (da sahel, ساحل, “costa”, che è la radice da cui deriva il nome Sahel).
Data la sua grande diffusione, e la parentela con le altre lingue bantu, lo swahili svolge la funzione di lingua franca in gran parte dell’Africa subsahariana.
Inoltre, essendo lo swahili una lingua storicamente legata al commercio marittimo, ci sono comunità di lingua swahili in molte città portuali anche al di fuori dell’Africa.
È lingua nazionale di Tanzania, Kenya e Uganda, nonché una delle lingue ufficiali dell’Unione Africana.
Lo parlano come prima lingua circa 5-10 milioni di persone, e come seconda lingua circa 80 milioni.
Parlato in: Tanzania, Kenya, Uganda, Ruanda, Burundi, Congo (RDC), Somalia, Comore (incluso Mayotte), Mozambico, Malawi, Oman.
Persone Prima lingua: ~5 milioni
Seconda lingua: ~50-75 milioni
Di seguito alcune utili informazioni per chi volesse apprendere questa bella lingua.
Trovate inoltre un vocabolarietto con semplici e basilari espressioni da imparare assolutamente se si ha in programma un viaggio nei Paesi in cui è parlato.
Non c’è modo migliore per entrare in contatto con le persone del posto, che scambiare due chiacchiere nella loro lingua!
Libri e vocabolari:
Corsi: Corso di lingua e cultura swahili 2013-2014
Vocabolario di “sopravvivenza”: