Anche quest’anno Vincenzo, assieme a Pippo e Michele, si è recato per qualche settimana in Kenya per continuare a supportare le numerosissime missioni che ormai da anni seguiamo.
E come ogni anno, il viaggio ha regalato forti emozioni, fatto riabbracciare amici, suore , missionari ma soprattutto tanti tanti bimbi!
Racconti, riflessioni, resoconti e foto dei tre protagonisti del viaggio
Kenya – giugno 2015…
VINCENZO: Quest’anno è stato più difficile andare in Kenya, dovendo lasciare per tre settimane i miei due piccolini in compagnia della mamma. Ma ora, dopo averli riabbracciati, posso guardare alle spalle con serenità, in merito alla mia ennesima esperienza africana.
Sono venticinque anni che oramai tocco con trepidazione il suolo del Kenya e l’entusiasmo è sempre immutato. Grazie anche a compagni di viaggio, nuovi e pieni di entusiasmo. La gente, i missionari (suore o padri), i bambini e la gente locale ti aspettano e accolgono come uno di loro. La fiducia e la stima accumulata in tanti anni di paziente e costante presenza fra di loro fa si che sia diventato come un loro fratello. I centri visitati quest’anno sono stati tanti. Molti presentavano tangibili segni di progresso e risultati straordinari, come il vedere bambini in età avanzata che prima gattonavano o procedevano con presidi ortopedici, avanzare a passo spedito. Altri centri evidenziano progressi nella costruzione di edifici per accogliere o rendere più accogliente la permanenza dei Nostri sfortunati Amici (vedi Providence Home). La collaborazione e il mirabile contributo di tanta gente che da anni ci supporta ha fatto sì che possano sentirsi meno soli, più protetti ed Amati. Contiamo in futuro di annoverare la presenza costante e il corposo contributo di tanti amici, vecchi e nuovi. Asante sana!
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TIZIANO in arte PIPPO: L’anno scorso era la mia prima volta in Kenya e toccare con mano certe realtà era stata per me un’emozione indimenticabile. Credevo che tornarci non mi creasse lo stesso effetto ed invece… Approfondire certe situazioni mi fa sentire ancora di più l’importanza di potermi rendere utile. I bambini, le suore, tutti, ci chiedono di tornare… Felice di essermi fatto ricordare non solo per il sostegno economico raccolto ma anche per le risate che, anche inconsapevolmente, riuscivo a strappare. Un affettuoso grazie a Vincenzo ed ancor di più a Francesca che, paziente, è rimasta anche stavolta a casa per fare la mamma di 2 bellissimi bimbi che quotidianamente hanno fatto il tifo per noi.
Il diario di Viaggio di Pippo! Clicca qui per leggerlo….
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MICHELE: poche parole per descrivere quello che ho visto e vissuto in Kenya nelle diverse missioni che ho visitato durante questi 14 giorni di viaggio. L’unica parola che dirò è “Solidarietà” nei confronti di tante persone, sopratutto bambini, bambine e mamme. Un sentito ringraziamento a tutti i missionari, suore, padri e ai tanti collaboratori del posto grazie ai quali gli ultimi non sono lasciati soli, di qualsiasi età, religione, ecc. Credo che tutti debbano rendersi conto che gli ultimi se non li si aiuta rimarranno ultimi ma i primi se non aiuteranno gli ultimi saranno sì primi ma vuoti dentro…….. Grazie a Vincenzo e Francesca per l’esperienza che mi avete fatto vivere, spero di ritornare ancora in Kenya! Jambo Jambo Michele Deiana (kuku).